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Nei giorni immediatamente precedenti alla mia partenza per Ocean City, l'entusiasmo che da sempre aveva nutrito la prospettiva di vivere questa esperienza è stato offuscato da una serie di preoccupazioni e insicurezze: stavo per imbarcarmi in un'avventura completamente nuova e misteriosa e un immenso oceano mi avrebbe separata dalla mia comodissima comfort zone italiana.
Ma l'emozione del lungo viaggio, coronata dal “welcome to the USA” del funzionario doganale, e l'arrivo ad Ocean City, che finalmente si concretizzava davanti ai miei occhi, hanno risvegliato in me un buon grado di euforia ed energia positiva.
Durante i primi giorni, mentre ancora mi chiedevo se ciò che stavo vivendo fosse sogno o realtà, ho dovuto familiarizzare con la casa e con le persone con cui avrei abitato per i successivi tre mesi, sbrigare una serie di faccende burocratiche, capire come fosse strutturata la città, abituarmi ad utilizzare l'inglese quotidianamente, ma soprattutto cominciare a lavorare nel gigantesco Carousel Hotel nel ruolo di Recreation Attendant. Abituarsi a quel nuovo e frenetico contesto non è stato facile, anzi inizialmente mi sentivo spesso a disagio poiché dovevo collaborare con un gruppo di colleghi che per me erano dei perfetti sconosciuti e l'idea di dovermi interfacciare per tre lunghi mesi con gli ospiti americani aveva un che di spaventoso. Ma il trascorrere delle settimane ha ribaltato, come per magia, la percezione delle mie giornate: sono così passata dall'aspettare con trepidazione l'arrivo del meritato day off a non vedere l'ora di andare al lavoro, perché piano piano quell'ambiente all'inizio estraneo è diventato sempre più familiare, formativo e divertente.
E se già questo potrebbe bastare a far sembrare l'esperienza positiva, la mia estate è stata anche molto di più. Ho viaggiato lungo la East Coast, visitando posti che non avrei mai pensato di vedere, tra cui non dimenticherò mai le forti emozioni provate alle Cascate del Niagara, una meraviglia della natura che mi ha regalato uno dei momenti più spensierati del mio Work and Travel. Ho raggiunto livelli di stanchezza impareggiabili, perché volevo godermi ogni momento e ciò mi ha portato a sacrificare molte ore di sonno, come quell'incredibile volta in cui dopo aver festeggiato un compleanno per tutta la notte siamo andati in spiaggia per ammirare l'alba e poi direttamente al lavoro. Ho avuto la possibilità di vivere per un'intera estate con la mia migliore amica, durante i quali ci siamo supportate a vicenda nei momenti più difficili e divertite in quelli più spensierati, e sono sicura che ciò rafforzerà ancora di più il nostro legame.
Di questi tre mesi, i più intensi della mia vita sino ad ora, non dimenticherò mai le risate e i pianti, le sensazioni belle ma anche quelle brutte, i dialoghi costruttivi e i momenti di riflessione più significativi, l'alba e i tramonti, tutte le persone che ho conosciuto e che è stato doloroso lasciare, ma che ora abitano una parte del mio cuore.
Auguro e consiglio a tutti, anche a chi si trova un po' indeciso, di partecipare al Work & Travel perché è un'opportunità unica che, se vissuta con lo spirito giusto, vi arricchirà come persone e vi insegnerà cose importanti per la vostra vita futura. Per quanto mi riguarda, non potrei essere più fiera di aver abbandonato la mia comfort zone. Dunque siate coraggiosi anche voi e fate nuove esperienze, la vostra mente e la vostra anima vi ringrazieranno
Sara - Work and Travel al Carousel Hotel di Ocean City - estate 2019
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