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Serena: il mio anno alla pari in Arkansas

Such an incredible experience being an Au Pair in the US! Questo è quello che istintivamente direi adesso, ad una settimana dal rientro dagli Stati Uniti come ragazza alla pari. Ma partiamo dall'inizio, da quel 28 agosto 2017, giorno in cui da Alcamo, una cittadina al nord della Sicilia, mi imbarcavo per un'esperienza oltreoceano che mi avrebbe tenuta lontana dalla mia terra di origine per 380 giorni.

Niente aspettative, niente progetti, niente conoscenti. Solo una grande voglia di realizzare il sogno di una vita: vivere la vita americana in tutti i suoi più differenti aspetti: dalla routine giornaliera alle festività americane, dalle grandi metropoli alla multietnicità che contraddistingue gli Stati Uniti.
Non dimentichiamo l’aspetto più importante: gli host kids con cui ho trascorso un intero anno e di cui mi sono presa cura durante tutta la mia esperienza da Au Pair a Bentonville, in Arkansas. Con loro ho vissuto la vera quotidianità americana, ho imparato a riconoscere i diversi tipi di cereali (Frosted Flakes, Cheerios, ChocoBall, Pops ecc..) di cui non conoscevo l’esistenza, ho cucinato per loro i tipici Mac n’ Cheese con infinite quantità di cheddar filante e ordinato per loro al Drive thru di Chick-fil-A i kids menu di chicken wings e french fries!

Grazie a loro ho vissuto anche i compleanni in perfetto stile americano, con il famoso “Piñata Game” un gioco di gruppo amatissimo dai bambini che consiste nel cercare di colpire la piñata appunto, per romperla in modo da poter ottenere caramelle, snacks e piccoli giocattoli contenuti all’interno della stessa.

Con gli host parents ho sempre avuto un ottimo rapporto, si sono sempre mostrati disponibili nei miei confronti e mi hanno dato fiducia fin dal primo giorno. Con loro ho trascorso anche le vacanze estive nel loro usuale “big trip” annuale. Ho avuto occasione di trascorrere 10 bellissimi giorni all’interno della Disney Cruise in compagnia non solo della famiglia ospitante, ma anche dei nonni. Visitare insieme la Jamaica, il Messico e le Bahamas è stata anche un’occasione per fortificare il rapporto con l’intera famiglia e gli host kids.

Che dire poi delle amicizie avute nel corso dell’anno in Arkansas! Adesso ho amici provenienti dalla Colombia, dal Messico, dal Sud Africa e dal Brasile, con cui ho condiviso momenti indimenticabili e con cui ho legato moltissimo. Insieme ci siamo integrati nella società e nel sistema sociale americano, cercando sempre di mantenere le origini dei nostri paesi di provenienza.

Viaggiare nelle più diverse zone degli Stati Uniti, inoltre, mi ha permesso di visitare non solo diverse città ma anche di conoscere differenti modi di pensare e vivere all’intero del continente americano.
Cambiare le mie abitudini, il mio stile di vita, e i miei piani alimentari non è stato facile all’inizio. Nonostante ciò, l’essere facilmente adattabile e flessibile ai cambiamenti, sociali e culturali, mi ha consentito di entrare totalmente nel sistema sociale americano e di interiorizzare abitudini che ancora oggi pratico seppur in Italia.

Reputo questo anno negli Stati Uniti positivo e formativo. Ritengo di essere maturata e cresciuta nel corso di questi dodici mesi, grazie alle responsabilità di cui mi sono fatta carico durante la mia permanenza in Arkansas e grazie soprattutto al sostegno della mia famiglia, distante otto mila km da me.
Mi sento di consigliare questa esperienza a qualcuno? Sicuramente, perché oltre a dare l’opportunità di vivere la cultura americana e di imparare l’inglese, permette di vivere un’esperienza unica e avventurosa, che non sarà dimenticata facilmente.

Serena Lucchese

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